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L’effetto placebo nel cervello dei topi rivela risultati sorprendenti sul dolore

4 Aprile, 2025

Uno studio giapponese rivela come il placebo possa attivare i recettori oppioidi nel cervello dei topi, sfidando ciò che sappiamo sul dolore.

Il fenomeno dell’effetto placebo non è solo un mistero della mente umana. Recenti ricerche hanno dimostrato che può manifestarsi anche negli animali, come cani e topi. Uno studio innovativo condotto da scienziati giapponesi ha rivelato cosa accade nel cervello dei topi da laboratorio quando viene somministrato un placebo, una scoperta che potrebbe cambiare la nostra comprensione del trattamento del dolore.

Per condurre questo esperimento, i ricercatori hanno effettuato un intervento sulla colonna vertebrale dei topi, cucendo due nervi per aumentare la loro sensibilità al dolore. Questa tecnica mirava a simulare la neuropatia, una condizione che provoca dolore cronico agli arti negli esseri umani.

L’esperimento e i suoi sorprendenti risultati

Nel corso di quattro giorni, i topi hanno ricevuto iniezioni di gabapentin, un farmaco comunemente utilizzato per trattare la neuropatia negli esseri umani. Tuttavia, gli scienziati hanno deciso di cambiare strategia e, invece di continuare con la gabapentin, hanno iniziato a somministrare una soluzione salina neutra, ovvero un placebo.

I risultati sono stati sorprendenti. Attraverso un esame di neuroimaging, i ricercatori hanno potuto osservare che l’iniezione di placebo attivava i recettori oppioidi nel cervello dei topi. Questo suggerisce che, nonostante non contenga alcun principio attivo, il placebo ha funzionato come un potente analgesico, alleviando il dolore delle cavie.

Questa scoperta non è solo rilevante per la ricerca sugli animali, ma solleva anche domande intriganti su come l’effetto placebo potrebbe essere sfruttato nei trattamenti medici per gli esseri umani. La scienza continua a esplorare il potere della mente e la sua capacità di influenzare la percezione del dolore, e questo studio è un ulteriore passo in quella direzione.

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