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Scoperta della tomba del faraone Tutemès II a Luxor

14 Marzo, 2025

Una nuova tomba reale è stata scoperta in Egitto, segnando un progresso significativo nell’archeologia del paese. La tomba di Tutmosis II rivela segreti affascinanti della antica regalità egiziana.

Un team di archeologi britannici ed egiziani ha fatto una scoperta sorprendente nelle Valli Occidentali della Necropoli Tebana, a Luxor: la tomba C4, che inizialmente si pensava appartenesse a un cimitero femminile, si è rivelata un tesoro archeologico nascosto per oltre 3.000 anni. Sigillata da frane e inondazioni, la tomba era rimasta nascosta e, a prima vista, sembrava un luogo inadeguato per la ricerca.

Gli scavi sono iniziati nel 2022 e, dopo tre anni di duro lavoro, i ricercatori hanno notato indizi che suggerivano l’importanza del sito. Tra i resti, hanno trovato frammenti di un soffitto decorato con un vibrante blu e stelle dorate, un simbolo comune nelle sepolture della regalità dell’antico Egitto. Inoltre, decorazioni che illustravano scene dell’Amduat, un testo religioso esclusivo per i faraoni, hanno suggerito che si trovassero di fronte a una scoperta eccezionale.

Dettagli rivelatori della tomba

Per accedere alla camera funeraria, che occupa 94 metri quadrati, gli archeologi devono scendere per una ampia scala e attraversare un impressionante corridoio. Durante l’analisi dei residui estratti, hanno trovato vasi di alabastro con iscrizioni che confermavano l’identità degli occupanti: “re defunto” e i nomi di Tutmosis II e di Hatshepsut, sua moglie e sorellastra.

Questa scoperta è significativa, poiché rappresenta l’ultima tomba reale della XVIII dinastia egiziana che si era persa nel tempo. In precedenza, si credeva che tutti i faraoni di questa famosa dinastia fossero sepolti nella vicina Valle dei Re, a oltre due chilometri di distanza.

“La sensazione di entrare in un luogo del genere è sorprendente; affrontare qualcosa di inaspettato genera un turbine di emozioni,” ha dichiarato Piers Litherland, il leader della missione, in un’intervista con la BBC. “Uscendo, non ho potuto fare altro che piangere davanti a mia moglie.”

Mohammad Ismail Khaled, segretario generale del Consiglio Supremo delle Antichità d’Egitto, ha sottolineato che questa scoperta è uno dei progressi archeologici più importanti degli ultimi anni, e gli artefatti trovati offriranno una visione cruciale sulla storia della regione e sul regno di Tutmosis II.

Nonostante la grande rivelazione, la tomba era vuota: il corpo mummificato di Tutmosis II era già stato trasferito in un altro sito nel 1881. Dopo 500 anni dalla sua morte, i funzionari egiziani della XXI dinastia decisero di spostare i resti della regalità in un luogo segreto nei dirupi di Tebe per proteggerli da inondazioni e ladri.

I frammenti di alabastro trovati sono probabilmente resti della tomba originale, che si sono rotti durante questo trasferimento. Inoltre, la ricerca di altri beni funerari legati a Tutmosis II continuerà, poiché il sarcofago, per esempio, non è ancora stato trovato.

Conoscere Tutmosis II

La figura di Tutmosis II è piuttosto oscura a causa della grandezza della sua famiglia. Il suo regno, che si dibatte tra cinque e tredici anni, si colloca tra il 1492 a.C. e il 1479 a.C. Dopo la sua morte, suo figlio Tutmosis III ereditò il trono, ma sua sorellastra e moglie, Hatshepsut, assunse il ruolo di reggente, poiché lui era ancora un bambino. Alla fine, Hatshepsut divenne co-reggente, distinguendosi come una delle poche donne a esercitare potere nell’antico Egitto.

Il suo regno si caratterizzò per la prosperità e grandi progetti di costruzione. Tuttavia, dopo la sua morte, si tentò di cancellare il suo lascito dalla storia ufficiale, distruggendo le sue statue e monumenti e attribuendo i suoi successi ad altri faraoni.

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