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La sorprendente scoperta di un gene che unisce cani e umani nell’obesità

29 Aprile, 2025

I ricercatori dell’Università di Cambridge hanno scoperto un legame genetico nel Labrador che influisce sia sui cani che sugli esseri umani in sovrappeso.

Un recente studio di scienziati dell’Università di Cambridge ha rivelato una scoperta affascinante: sia i labrador che gli esseri umani possono condividere un gene associato all’obesità. Questa scoperta si concentra sul gene DENND1B, che gioca un ruolo fondamentale nel metabolismo e nel controllo dell’appetito.

L’analisi è stata condotta su un gruppo di 241 cani di razza Labrador, noti per la loro tendenza a guadagnare peso. I ricercatori hanno scoperto che quei cani che erano obesi presentavano una mutazione nel gene DENND1B. La cosa più sorprendente è che la versione di questo gene nei canini è quasi identica a quella degli esseri umani, con una corrispondenza dell’89,4% nella sequenza del DNA.

L’impatto del gene DENND1B

La mutazione nel gene DENND1B influisce direttamente sul funzionamento del “recettore della melanocortina 4”, una proteina cruciale nella regolazione dell’appetito. Questo significa che anomalie in questo gene possono portare sia i cani che gli esseri umani a un aumento di peso. Un caso notevole menzionato nello studio è quello di una bambina obesa che, all’età di 7 anni, pesava già 63 kg e presentava la stessa mutazione genetica.

Questa scoperta non è solo un progresso nella comprensione dell’obesità negli animali e negli esseri umani, ma apre anche la porta a nuove ricerche su come i fattori genetici possano influenzare la salute e il benessere dei nostri animali domestici e di noi stessi.

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