Ti sei mai reso conto che alcune persone sembrano portare più peso con gli anni rispetto ad altre? L’età biologica è un concetto che va oltre i numeri del compleanno. Fattori come l’alimentazione, l’esercizio fisico e l’ambiente giocano un ruolo cruciale nel modo in cui il corpo invecchia. Uno studio recente ha aggiunto un nuovo elemento a questa equazione: il calore estremo.
I ricercatori hanno analizzato l’età epigenetica di oltre 3.600 persone di età superiore ai 56 anni tra il 2010 e il 2016. Questo studio, pubblicato in Science Advances, ha rilevato un disallineamento tra l’età cronologica e quella biologica, rivelando che l’esposizione prolungata a temperature elevate può accelerare l’invecchiamento cellulare.
L’influenza del calore estremo
Lo studio si è concentrato su adulti con un’età media di 68 anni, analizzando campioni di sangue e utilizzando metodi avanzati per valutare l’invecchiamento epigenetico. Ma cosa significa realmente calore estremo? È definito dalla combinazione di temperatura e umidità, influenzando la sensazione termica che una persona sperimenta.
Le categorie di calore estremo vanno da “attenzione” (26.7 ºC a 32.2 ºC) fino a “pericolo estremo” (oltre 38.9 ºC). I risultati hanno mostrato che coloro che vivono in aree con più giorni di calore hanno sperimentato un aumento della loro età epigenetica: fino a 2.48 anni in più in alcuni casi, a seconda dei metodi utilizzati per la valutazione.
Questo invecchiamento accelerato non è solo un numero; è correlato a un maggiore rischio di malattie e mortalità. Le autrici dello studio sottolineano la necessità di politiche pubbliche che affrontino l’impatto del cambiamento climatico sulla salute umana.