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La polemica della bambola Baby Three che tensiona le relazioni tra Cina e Vietnam

25 Marzo, 2025

Una bambola cinese sta generando controversie in Vietnam poiché accusata di minacciare la sovranità del paese. Scopri i dettagli di questa inaspettata disputa.

La bambola Baby Three ha conquistato il cuore di molti bambini e adolescenti in Vietnam sin dal suo lancio, ma la gioia è stata offuscata da una feroce controversia. Questo giocattolo, famoso per le sue orecchie di coniglio di peluche e il suo sguardo apparentemente arrabbiato, ha cominciato a generare tensioni diplomatiche tra Vietnam e Cina.

Dal termine dell’anno scorso, le vendite di queste bambole in Vietnam hanno raggiunto l’impressionante cifra di 1,6 milioni di dollari. Tuttavia, il successo ha portato con sé un problema inaspettato: un modello specifico, il Town Rabbit V2, è stato accusato di avere un design che rappresenta una mappa controversa legata alla disputa territoriale nel Mar Cinese Meridionale.

Un design che provoca reazioni

Il design in questione, che appare sulla guancia della bambola, ricorda la linea dei nove tratti che la Cina utilizza per rivendicare vaste aree di questo mare, zone che il Vietnam considera parte della sua zona economica esclusiva. Questa rivendicazione è stata un focolaio di conflitto per anni, con scontri navali e proteste in Vietnam contro quella che considerano un’espansione territoriale cinese.

Nel 2016, la Corte Permanente di Arbitrato dell’Aia ha dichiarato che le rivendicazioni della Cina erano invalide, ma Pechino ha respinto questa decisione. A seguito della controversia, il Ministero dell’Industria e del Commercio del Vietnam ha ordinato ispezioni sui giocattoli che potrebbero mostrare questa linea controversa, il che ha portato a un drastico calo delle vendite.

La situazione si è intensificata con le accuse che il design a forma di cuore della bambola potrebbe essere un messaggio subliminale sulle rivendicazioni territoriali, provocando che anche i bambini si allontanino da quella che considerano una bambola “antipatriottica”.

Non è la prima volta che un giocattolo diventa il centro di una disputa territoriale. Nel 2023, l’uscita di Barbie è stata vietata in Vietnam a causa di una scena che mostrava una mappa che presumibilmente includeva territorio rivendicato dalla Cina. Questa tendenza si è ripetuta anche in altri film, come Uncharted, che ha affrontato situazioni simili per la rappresentazione di queste mappe controverse.

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