Il meteorite NWA 15915 ha catturato l’attenzione della comunità scientifica sin dalla sua scoperta nel 2023 nel nord-ovest dell’Africa. La sua origine è un enigma che ha portato i ricercatori a esplorare le sue caratteristiche uniche, suggerendo che potrebbe essere una reliquia di un pianeta che non esiste più.
Normalmente, i meteoriti che cadono sulla Terra provengono da asteroidi, dalla Luna, da Marte o addirittura da altri pianeti del nostro sistema solare. Tuttavia, solo lo 0,2% di questi frammenti spaziali non rientra in queste categorie. Il NWA 15915 si trova in questo gruppo esclusivo.
Uno sguardo alla sua origine
Jennifer Mitchell e il suo team dell’Università del Minnesota hanno condotto un’analisi approfondita di questo meteorite. Secondo le loro ricerche, la roccia potrebbe essersi formata in un ambiente simile a quello di Mercurio, ma su un pianeta che è già scomparso. Utilizzando un microscopio elettronico, gli scienziati sono stati in grado di identificare caratteristiche geologiche che rivelano la storia di questa roccia spaziale.
La composizione del meteorite è notevolmente distinta da quella delle rocce di Mercurio, ma presenta evidenze chiare di essere stata formata in condizioni simili. La roccia si è originata in un ambiente con poco ossigeno, il che coincide con le condizioni che si trovano su Mercurio.
Una delle peculiarità più interessanti del NWA 15915 è la sua miscela unica di minerali con proprietà magnetiche. Questo suggerisce che la roccia si sia raffreddata lentamente, un processo che è anche caratteristico delle rocce mercuriane. Le immagini ottenute da analisi spettroscopiche hanno fornito indizi sulla sua formazione e composizione.
Durante la Conferenza di Scienza Lunare e Planetaria del 2025, tenutasi in Texas, Mitchell ha presentato le sue scoperte insieme a un altro meteorite, il Ksar Ghilane 022, che possiede caratteristiche simili, ma con proprietà magnetiche diverse, il che potrebbe indicare un’origine in un altro pianeta simile a Mercurio.
Nonostante questi progressi, l’arrivo del meteorite nel nostro sistema solare rimane un mistero irrisolto, e i dati completi non sono ancora stati pubblicati in una rivista scientifica sottoposta a revisione paritaria. Tuttavia, la ricerca su questo affascinante meteorite apre nuove porte alla comprensione dell’universo e dei pianeti che potrebbero essere esistiti in esso.