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Meteorite misterioso potrebbe essere un vestigio di un pianeta perduto simile a Mercurio

2 Aprile, 2025

Un meteorite trovato in Africa rivela segreti su un esopianeta che non esiste più, sfidando la nostra comprensione del sistema solare.

Il meteorite NWA 15915 ha catturato l’attenzione della comunità scientifica sin dalla sua scoperta nel 2023 nel nord-ovest dell’Africa. La sua origine è un enigma che ha portato i ricercatori a esplorare le sue caratteristiche uniche, suggerendo che potrebbe essere una reliquia di un pianeta che non esiste più.

Normalmente, i meteoriti che cadono sulla Terra provengono da asteroidi, dalla Luna, da Marte o addirittura da altri pianeti del nostro sistema solare. Tuttavia, solo lo 0,2% di questi frammenti spaziali non rientra in queste categorie. Il NWA 15915 si trova in questo gruppo esclusivo.

Uno sguardo alla sua origine

Jennifer Mitchell e il suo team dell’Università del Minnesota hanno condotto un’analisi approfondita di questo meteorite. Secondo le loro ricerche, la roccia potrebbe essersi formata in un ambiente simile a quello di Mercurio, ma su un pianeta che è già scomparso. Utilizzando un microscopio elettronico, gli scienziati sono stati in grado di identificare caratteristiche geologiche che rivelano la storia di questa roccia spaziale.

La composizione del meteorite è notevolmente distinta da quella delle rocce di Mercurio, ma presenta evidenze chiare di essere stata formata in condizioni simili. La roccia si è originata in un ambiente con poco ossigeno, il che coincide con le condizioni che si trovano su Mercurio.

Una delle peculiarità più interessanti del NWA 15915 è la sua miscela unica di minerali con proprietà magnetiche. Questo suggerisce che la roccia si sia raffreddata lentamente, un processo che è anche caratteristico delle rocce mercuriane. Le immagini ottenute da analisi spettroscopiche hanno fornito indizi sulla sua formazione e composizione.

Durante la Conferenza di Scienza Lunare e Planetaria del 2025, tenutasi in Texas, Mitchell ha presentato le sue scoperte insieme a un altro meteorite, il Ksar Ghilane 022, che possiede caratteristiche simili, ma con proprietà magnetiche diverse, il che potrebbe indicare un’origine in un altro pianeta simile a Mercurio.

Nonostante questi progressi, l’arrivo del meteorite nel nostro sistema solare rimane un mistero irrisolto, e i dati completi non sono ancora stati pubblicati in una rivista scientifica sottoposta a revisione paritaria. Tuttavia, la ricerca su questo affascinante meteorite apre nuove porte alla comprensione dell’universo e dei pianeti che potrebbero essere esistiti in esso.

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