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Uno studio rivela che la popolazione rurale può essere fino all’84% maggiore rispetto alle cifre ufficiali.

25 Marzo, 2025

Un nuovo studio finlandese suggerisce che le statistiche attuali sulla popolazione rurale sono drasticamente inferiori alla realtà, il che potrebbe influenzare la pianificazione dei servizi pubblici.

La popolazione mondiale, che si stima abbia superato i 8 miliardi di persone nel novembre 2022, rimane un enigma in termini di cifre esatte. L’incertezza è dovuta alla mancanza di un registro unificato delle nascite a livello globale, il che provoca che qualsiasi stima sia, nel migliore dei casi, un calcolo approssimativo. Attualmente, la ONU stima che ci siano 8,2 miliardi di abitanti sul pianeta, ma un recente studio di ricercatori finlandesi mette in dubbio la validità di queste cifre, specialmente quando si tratta della popolazione rurale.

Guidato da Josias Láng-Ritter dell’Università Aalto, lo studio rivela che le stime ufficiali potrebbero sottovalutare la popolazione rurale fino a un 84%. Questa scoperta suggerisce che il numero di persone che abitano in aree rurali potrebbe essere, di fatto, il doppio di quanto attualmente considerato. Un errore in queste cifre potrebbe avere ripercussioni significative sulla pianificazione dei servizi pubblici, poiché molte risorse vengono distribuite sulla base di dati demografici inaccurati.

Le barriere delle barriere

L’analisi è iniziata indagando l’impatto dei progetti di costruzione di barriere e dighe. I ricercatori hanno notato che i numeri di persone sfollate da questi progetti erano significativamente più alti rispetto alle stime dei censimenti ufficiali. Studiando 307 progetti di dighe tra il 1980 e il 2010 in 35 paesi, sono state trovate discrepanze allarmanti: i censimenti più precisi sottovalutavano ancora la popolazione di un 53%, e alcuni arrivavano a considerare che ci fossero un 84% in meno di abitanti rispetto a quelli realmente esistenti.

Questo accade perché i censimenti nelle aree rurali tendono a essere incompleti. Le tecniche di stima sono state tradizionalmente più efficaci in contesti urbani, dove la popolazione è più densa e più facile da contabilizzare. Di conseguenza, le aree rurali rimangono spesso trascurate, il che implica che, dove dovrebbero esserci risorse e servizi, c’è una notevole carenza.

La ricerca conclude che il numero reale di abitanti nel mondo potrebbe essere maggiore di quello stabilito dalla ONU, anche se gli autori si astengono dal fornire una cifra alternativa. Questo sottolinea la necessità di condurre ulteriori studi che convalidino le ipotesi formulate e che si applichino a una varietà più ampia di contesti, specialmente in paesi più piccoli dove i fattori possono essere diversi.

La qualità dei dati raccolti è essenziale per comprendere in modo preciso la situazione delle persone che vivono al di fuori delle città. Anche se non ci si aspetta che esistano miliardi di persone nascoste in aree rurali, la necessità di migliorare la raccolta dei dati è evidente per garantire che le comunità ricevano l’attenzione che meritano.

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